Arrivano i compiti delle vacanze: cosa fare?

Compiti delle vacanze - servizi psicologici ed educativi

Belle le vacanze natalizie…
Belle le giornate libere fatte di profumo di cannella, dolci tipici e giocate in compagnia… …Belle, si…ma dei compiti a casa vogliamo parlarne?!

I compiti, se adeguati alle competenze, hanno la funzione di facilitare la comprensione e la ritenzione del materiale del presentato scuola, oltre a migliorare le abilità scolastiche e di studio (Cooper e Nye,1994).
La loro realizzazione rappresenta un momento di confronto tra stili istruzionali del genitore e le diverse strategie di evitamento al compito del proprio figlio, il quale culmina spesso in momenti di contrasto. Alcuni studi mettono in risalto come, un corretto coinvolgimento dei genitori in questo tipo di attività, possa essere di estrema utilità nel consolidare la partnership tra scuola e famiglia (Epstein, 2001) e che tale attività può trasformarsi in un’occasione di condivisione e gestione delle emozioni della quotidianità vissuta in famiglia, oltre a migliorare l’autostima nel figlio (Pontecorvo, Monaco, Liberati, 2013). Come strutturare dunque questo tempo?
Quali metodi per aumentarne l’efficacia e per poter vivere insieme questo momento più serenamente?

DEFINISCI UN CALENDARIO DEI COMPITI

È utile organizzare un calendario per definire in quale giornata e in quale momento della giornata svolgere uno specifico compito. Prima di fare ciò, è dunque necessario valutare insieme e definire i compiti in cui necessita dell’aiuto dell’adulto e i compiti che riuscirebbe a svolgere da solo. Ciò permetterà di definire in quale momento della giornata è utile fare un compito (es., “studiare storia martedì alle 16 perché può aiutami mamma/papà”; “fare grammatica giovedì alle 9 perché sono capace da solo anche se non mi piace” e così via). E’ una parte molto complessa che è utile fare insieme per guidarl* in scelte accurate e realistiche.
(Puoi scaricare il nostro pdf.)

ORGANIZZA LO SPAZIO

È preferibile che il setting in cui vengono svolti i compiti sia privo di elementi di distrazione e presenti esclusivamente il materiale necessario. La tv e i dispositivi elettronici dovrebbero essere spenti o offline, per ridurre il “dispendio di attenzione” ed evitare di prolungare il tempo dedicato allo svolgimento dei compiti.

ORGANIZZA IL TEMPO

È indispensabile stabilire un momento specifico della giornata in cui svolgere il compito: prefissare un’ ora giornaliera, permette oltre all’instaurarsi di una routine anche di

organizzare altre attività familiari. L’organizzazione del tempo è rilevante anche durante lo svolgimento di un singolo compito.

RICORDA LE PAUSE

È fondamentale definire brevi intervalli di pausa (3/5 min) in cui il bambino può fare ciò che più desidera. Questo permetterà di ridurre il carico di stanchezza, di percepire il compito come più motivante e meno avversivo.

RICORDA DI LODARE E GRATIFICARE

I compiti rappresentano un impegno spesso complesso e frustrante. Riconosci il tempo utilizzato e la fatica che tuo figli*esperisce nello svolgerli, verbalizzando con approvazioni.

Di seguito alcuni suggerimenti di espressioni “approvanti”:

“Bravo che ti sei impegnato nonostante fosse difficile”; “Sei stato super nel rispettare il nostro patto”; “Complimenti sei stato velocissimo”;
“Ma quanta attenzione…sei mitico”;

“Sono orgoglios* di come ti stai impegnando in questi esercizi difficilissimi”.

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